Lucrezia Stefanini

Lucrezia Stefanini (Carmignano, 15 maggio 1998)

Dagli esordi al 2020: primi titoli ITF
Ha giocato il suo primo torneo professionistico nel circuito ITF di Brescia nel 2014.

Ha raggiunto la prima finale ITF a Schio nel luglio 2016, perdendo contro l’ucraina Valeriya Strakhova e ha vinto il primo trofeo nel 2017 ad Hammamet superando per 7-6, 6-2 la greca Eleni Kordolaimi.

In doppio ha raggiunto la prima finale ITF nel giugno del 2016 a Sassuolo in coppia con Tatiana Pieri, perdendo contro Alice Balducci e Deborah Chiesa, conquistando poi con la stessa compagna il titolo a Pula in settembre, sempre contro Balducci e Marcella Cucca.

Nel 2017 sempre ad Hammamet, torna in finale due volte, perdendo sia contro la russa Maria Marfutina che contro l’americana Elizabeth Halbauer. In doppio conquista il suo secondo torneo a Bergamo superando in finale Martina Colmegna e Ylena In-Albon di nuovo in coppia con la Pieri. In seguito raggiunge altre due finali di doppio a Porto e Vienna.

Ancora in Tunisia, a Monastir, vince il secondo titolo in singolare nel 2019, battendo la tennista del Burundi Sada Nahimana per 6-4, 6-0.[1]

2021 – 2022: debutto WTA
Nel gennaio 2021 fa il suo debutto a livello WTA ad Abu Dhabi superando nelle qualificazioni la croata Tena Lukas e la rumena Irina Fetecău.[2] Al primo turno viene eliminata da Elena Rybakina, numero 19 del mondo, con un doppio 6-3.[3] A maggio prende parte al torneo ITF di Salinas e si aggiudica il titolo estromettendo la testa si serie numero 1 Susan Bandecchi in finale.[4] Ad agosto vince il torneo $25,000 di Radom imponendosi su Miriam Kolodziejová. Nel corso dell’anno entra nei main draw dei tornei WTA di Palermo e Tenerife, ma ottiene la sua prima vittoria nel circuito maggiore a Courmayeur, dove supera il primo turno in tre set contro Mandy Minella (6-3 3-6 7-5). Si ferma al secondo turno per mano della connazionale Jasmine Paolini, che si impone in due set.[5][6]

Il 6 febbraio 2022 vince il torneo ITF di Sharm-el-Sheikh sconfiggendo in finale la rumena Alexandra Cadanțu-Ignatik con il punteggio di 6-2 3-0 e abbandono.

Gioca il primo torneo WTA della stagione sulla terra rossa di Bogotà, nell’aprile 2022 dove vince al primo turno contro Despina Papamichail in due set.[7] Si ferma al secondo turno perdendo contro la russa Elina Avanesjan con un doppio 6-2.[8] Fa il suo debutto nel tabellone di qualificazione sia all’Open di Francia che a Wimbledon, ma si ferma rispettivamente al primo e al secondo turno.

2023: debutto Slam, quarti a Varsavia e Monastir e top 100
Dopo aver superato le qualificazioni, nel 2023, entra per la prima volta in carriera nel main draw dell’Australian Open, dove si spinge fino al 2º turno. A febbraio perde una finale ITF $40,000, mentre ad aprile si aggiudica a distanza di una settimana un ITF $25,000 a Sharm el-Sheikh e un $40,000 sul cemento francese di Calvi. Debutta grazie ad una wild card agli Internazionali di Roma perdendo in due set, entrambi al tie-break, contro la cinese Wang. Sull’erba a livello WTA gioca al Libema Open, conquistando solo tre game contro Sasnovič e poi conquista i quarti nel WTA125 di Gaiba; supera le qualificazioni a Wimbledon perdendo il match di debutto nei Championships contro Kontavait con un doppio 6-4.

Raggiunge per la prima volta in carriera un quarto di finale WTA a Varsavia battendo Fruhirtová e Burrage prima di perdere in tre set contro Siegemund; il risultato le vale l’ingresso nella top 100 WTA.

Dopo aver perso di nuovo al secondo turno di qualificazione degli US Open, raggiunge la terza finale ITF da 60.000$ a Collonge-Bellerive, subendo una sconfitta per mano di Chloé Paquet. Torna a disputare un quarto di finale a Monastir, raggiunto aggiudicandosi il derby contro Camilla Rosatello e superando poi agevolmente Kawa prima di perdere 6-3, 6-1 contro Burel.